Iniziativa alunni cl. III C A.S. 2009-10 Sc. Media De Luca-Venosa

Tutto è nato nell’a.s. 2008-2009, grazie alla partecipazione della II C ad un concorso per alunni della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado, bandito dall’Avis di Venosa.

Proporre la partecipazione ad un’iniziativa, promossa da un’associazione di volontariato che persegue finalità di solidarietà umana, significava per me, docente di Materie letterarie, tendere ad un duplice scopo: coinvolgere gli alunni in attività di scrittura creativa, che potenziassero le loro abilità espressive, e sensibilizzare, allo stesso tempo, le giovani generazioni a sostenere ed incentivare la realizzazione di iniziative di natura sociale fondate sui valori della solidarietà. Una delle due aspettative non ha tardato ad attuarsi; infatti, prima ancora di richiedere indicazioni sul lavoro da svolgere, tutti gli alunni hanno espresso il desiderio, in caso di vittoria, di donare l’intero importo ad un’associazione che avesse avviato un progetto concreto per lenire le sofferenze di chi, più sfortunato, vive ancora oggi in condizioni di disagio. In una società come la nostra dove, anche tra i più piccoli, è così importante la corsa all’oggetto “ultimo modello”, infondere valori di solidarietà umana poteva voler dire combattere contro il malessere dell’egoismo che sta divorando il mondo moderno.

L’esito positivo della nostra partecipazione al concorso è stato reso noto soltanto l’anno scolastico 2009-2010, quando ormai gli alunni frequentavano la terza media.

Il 5 dicembre 2009 la premiazione, con la consegna di un assegno di € 500,00. A quel punto diventava indispensabile individuare l’iniziativa che più rispondeva alle intenzioni dei ragazzi. Non è stato facile! I mesi trascorrevano, gli esami si avvicinavano e la decisione veniva continuamente posticipata.

Poi, scoperta la “Fondazione Rosangela D’Ambrosio Onlus”, è stata finalmente resa possibile la realizzazione di un sogno da condividere con quanti desiderano onorare la memoria della dolce ed indimenticabile Rosangela, donando un sostegno tangibile ai bambini di Mawroh bisognosi di affetto e di aiuti materiali.